La mia carriera fotografica ha percorso e scavalcato molti crinali: tra pellicola e digitale, tra narrazione e astrazione, tra ricerca e estetica. E a cosa serve camminare sui crinali, se non a gettare uno sguardo diverso sul mondo?
LANDSCAPE PHOTOGRAPHER
PANORAMA
Una selezione da un monumentale lavoro sul paesaggio della Toscana, formato da un miracoloso equilibrio tra Storia e Natura e tramandato fino a noi grazie a una oculata gestione del territorio antropizzato. Le immagini, tutte in formato panoramico, ricordano le ambientazioni e le luci dei grandi pittori del Rinascimento e sono state usate per realizzare tre edizioni consecutive del prestigioso calendario gigante della rivista Geo Saison.
BEIRUT
Un lavoro sul Cambiamento, l'unica certezza dell'esistenza.
36 fotografie in pellicola invertibile scattate a Beirut – città dove a più riprese ho avuto una significativa esperienza umana e professionale – sono state trattate con 36 diversi bagni utilizzando soluzioni contenenti elementi che avevo raccolto in loco. Elementi con un loro carico poetico, ma anche con una rilevante valenza chimica: acqua del mare lungo la Corniche, polvere dei palazzi ancora sbriciolati dalle pallottole, terra della “Linea Verde”, foglie, erba, sabbia e sassi...
Il degrado forzato della pellicola – simulacro dello scorrere del tempo - ha deformato il supporto e con questo l'immagine finale: Il risultato non è altro che la rivelazione delle nostre previsioni più ovvie, ma con una sorpresa: la metamorfosi verso la distruzione passa talvolta attraverso stati di inatteso equilibrio estetico.
BOTTEGHE
Per la prima volta nella storia della città, a Firenze sono rimasti poche decine di artigiani. Il progetto "botteghe" consiste nel documentare i luoghi di lavoro (le "botteghe", appunto) nella loro quotidianità, senza nessuna alterazione di luci o oggetti.
L'artigiano è assente, se ne intuisce la presenza, ma non è dato sapere se e quando tornerà. La bottega e vuota, silenziosa testimone della graduale scomparsa dei lavori tradizionali e con loro, della secolare cultura del "saper fare".
WALLPAPER
Raramente un lavoro mi ha dato tanto senso di libertà. L'unico vincolo di questo progetto è stata la diffcoltà tecnica di produrre immagini da stampare in dimensioni importanti, tanto da coprire una parete. Il resto è stata fantasia, ricerca, gioco, sperimentazione.